La contrada Pignatuni si trova sui resti di un antico vulcano chiamato “Ellittico,” la cui nascita risale a circa 60.000 anni fa, un periodo precedente all’attuale “Mongibello”. I suoli sono mediamente profondi, con tessitura franco-sabbiosa e una presenza significativa di scheletro, arricchito da una buona quantità di pietrisco fine. Queste caratteristiche rendono i suoli sciolti, con una buona capacità di drenaggio grazie alla consistenza sabbiosa, ma al contempo fertili grazie alla presenza di sostanze nutritive e alla capacità di trattenere l’acqua, utile nei periodi di stress idrico che possono minacciare la salute delle piante. Questo ambiente unico per la viticoltura dà vita a vini caratterizzati da un’eleganza e una profondità rare. La vigna di Pignatuni rappresenta per noi l’apice dell’espressione del terroir etneo. Le viti, alcune delle quali pre-fillossera, crescono ad alberello su un terreno formato dalle antiche lave, una caratteristica che è possibile trovare solo nella contrada Pignatuni e in poche altre zone.